Borroni Federico
'-tomo (cum Sidus) appartiene ad una serie di lavori raggruppati tutti sotto il nome di -TOMI. Attraversare con la visione il visibile per accedere alla dimensione del non visibile. -tomo (cum Sidus) è alzare lo sguardo al cielo ed ammirare ciò che si nasconde aldilà del manto celeste, cosi come immergersi negli abissi oltre la mera oscurità e finitezza. E' la matematica eretica che si manifesta nella natura caotica. E' l'epifania di ciò che è stato creato, non generato. "Ho un bisogno terribile di ...religione,..allora vado fuori a dipingere le stelle" V. Van Gogh
tomi, non e’ mostrare un’irrealtà. E’ fissare attentamente parti del reale che rivelano pian piano un aldilà che ci circonda, qui ed ora. Vedere la prima superficie del cielo come di uno strato geologico per arrivare a
quelle forme, quelle linee che s’intersecano con un’armonia che potrebbe appartenere al microcosmo, ai nervi delle foglie, le spaccature della terra o alle ordinate sequenza della molecole del ghiaccio. Queste forme,
inghiottite dal velo in superficie, tornano a galla, intinte da una quasi sequenza matematica. Richiamano la natura e allo stesso tempo ci invita ad oltrepassarla, di nuovo a spaccarla per guardarla al suo interno.Mettere in dubbio il nostro solito modo di vedere, il nostro stesso catalogare la realtà.”
Olio
Tela
90 x 90 cm