Utopie di Bellezza

The Veil Nebula

Artista

Roda Carlotta

Concept

La mia interpretazione del tema per questo bando è interpretare un luogo non visibile a occhio nudo, ma rappresentabile esclusivamente tramite la fotografia. Il luogo rappresentato è un’utopia, perchè quello che noi vendiamo in cielo in questo esatto momento, in realtà è ciò che è successo milioni o addirittura miliardi di anni fa. L’astrofotografia è la mia più grande passione e ho deciso di candidare quest’opera perchè l’interpretazione del tema, ossia Utopie di Bellezza, personalmente è stato interpretato in questo modo, del tema. questo scopo ho realizzato immagini di astrofotografia. Quando vediamo delle immagini astronomiche ci troviamo di fronte ad astrazioni. In questi casi, infatti, noi crediamo nell’esistenza di qualcosa che in realtà non riusciamo a vedere con i nostri occhi. Sino al 1916 non si sapeva nemmeno cosa fosse un buco nero e per un secolo dopo, fino al 2019, non si è riusciti ad averne un’immagine fotografica. Fino a quando il telescopio della Nasa “Event Horizon Telescope” non ha catturato un’immagine del buco nero, non si poteva dichiararne concretamente l’esistenza, con una prova visiva, anche se la scienza riusciva a dimostrare l’autenticità della teoria. Questa fotografia rappresenta una regione della “Nebulosa Velo”, conosciuta anche con le sigle C33 (Catalogo Caldwell) o NGC6960 (New General Catalogue), visibile nella costellazione del Cigno. La nebulosa è un antico resto di supernova. È caratterizzata dalla presenza della luminosissima stella 52 Cygni, sovrapposta in prospettiva ma estranea in realtà all'oggetto nebulare. Distante da noi circa 1470 anni luce , si estende per circa 35 anni luce , e’ composta da gas e polveri in espansione derivati dall’ esplosione di una supernova , stella collassata sulla sua stessa gravità con masse superiori a 9 volte quella del sole. La Nebulosa Velo è stata scoperta il 5 settembre 1784 da William Herschel ed è così grande che rappresenta sei volte il diametro della Luna piena. La stella che ha originato quest'oggetto è esplosa diversi millenni fa; ciò che ora è visibile sono dei debolissimi filamenti, ancora in espansione alla velocità di decine di km/s. Questa fotografia consiste nell’unione di 6 ore totali di esposizione. La strumentazione usata per la realizzazione è la seguente: • telescopio: Skywatcher 200/1000 PSD • montatura equatoriale: Skywatcher AZ-EQ6 PRO • camera di ripresa (CMOS): ZWO ASI294MC PRO • camera guida: ZWO ASI290MM • telescopio guida: Artesky UltraGuide MKII 60 • filtro: Optolong L-Enhance

Dimensione

50x70 cm