Utopie di Bellezza

Rilievo evenemenziale #01

Artista

Sommi Andrea

Concept

Parco della Madonnetta, Acilia, Roma. Luoghi: al principio sono schemi formali di argomentazione probatoria nella retorica di Aristotele (τόποι gr. – comuni o propri, specifici), dunque luogo è, in primis, della parola. Lo si incontra poi nell’Institutio orataria di Quintiliano, nella scolastica – disciplina della parola detta, pronunciata, vivente. Utopia: assunto politico, sociale, religioso proposto come modello ideale irrealizzabile nel contesto del reale. Con la concezione (marxista) materialistica della storia nella società industriale perde la sua accezione negativa – svalutata per la condizione di irrealizzabilità – in nome di un’idea-forza che non persegua la creazione di un mondo ideale ma si basi sulla critica delle conseguenze estreme della società moderna. Cos’è quindi l’οὐ-τόπος? La risposta è nella parola: consente di comprendere la vastità della rappresentazione-immagine in favore della costruzione di una memoria attiva del luogo abitato, antropizzato e, dunque, ricordato. Il vantaggio gnoseologico della fotografia, ossia il fondamento chimico del processo fotografico, è insufficiente da sé per liberare la fotografia del suo statuto di imago (dal latino – immagine sotto cui qualcosa si presenta agli occhi e al pensiero: vista, aspetto, ricordo). Dal 2016 il Parco della Madonnetta, cuore del quartiere romano di Acilia, viene espunto al suo concessionario, da qui in poi il declino senza soluzione di continuità, capolavoro d’immobilismo burocratico comunale pluriennale, a scapito di un centro vitale per i cittadini del territorio vissuto al di fuori delle logiche del profitto. Così nasce la necessità di riattivare il senso critico positivo attorno al concetto di utopia, constatando attraverso il medium fotografico – e la sua capacità di produrre memoria – lo stato presente delle cose, con la consapevolezza che il ‘luogo di ristoro’ appartiene a un recente passato ma che la memoria comunitaria ha il dovere di non abbandonare in nome, non della creazione di un’utopia, ma del recupero di eu-topia di cui sono testimoni il territorio e i suoi abitanti.

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60x90cm