Pace Arianna
Attraverso l’opera espansa “remain - reborn” Pace, fa interagire elementi antropologici non immediatamente riconoscibili a contesti biologici altrettanto indistinguibili. Corpi, sostanze, organismi che si fondono tra loro e stringono una relazione imprescindibile, capaci di dare nuove informazioni culturali sul paesaggio che li ospita. L’opera, composta da sculture di piccole dimensioni in terracotta e frammenti fotografici su alluminio, mira a ricostruire i processi ecologici di tale relazione rimarcando la biodiversità che caratterizza l’identità del territorio. Ritratti di un ambiente frammentato in cui sorgono piccoli rifugi per la diversità. L’artista ci svela la capacità di rigenerarsi dei processi geologici attraverso ciò che noi consideriamo liminale: la natura è in un perenne stato di trasformazione e rigenerazione nutrendosi delle stesse sostanze residue del proprio corpo, a partire da sostanze inorganiche e utilizzando energia luminosa. (testo Milena Zanetti)
100x100 cm