Utopie di Bellezza

Metamorfosi (diorama)

Artista

Bucelli Emma

Concept

“Utopia /uto'pia/ s. f. […] comp. del gr. oy "non" e tópos "luogo"; quindi "luogo che non esiste". - idea o progetto che non può avere attuazione: convinciti del fatto che la perfetta uguaglianza fra gli uomini è un’utopia. […] Fantasia, fantasticheria, ideale, illusione, miraggio, sogno. ‖ desiderio, speranza. ↔ dato di fatto, realtà.” Partendo dalla definizione della parola utopia, ho voluto realizzare un’immagine che racchiudesse in ogni suo aspetto quanto già descritto. Lo scatto, reso il più realistico possibile, è frutto di un montaggio di varie fotografie combinate tra sé che danno vita ad un luogo di fatto non esistente in realtà, puramente fittizio e totalmente frutto dell’elaborazione digitale. Al centro, una ragazza rannicchiata in rosso di cui non vediamo il volto: tutti intorno dei sacchi neri dell’immondizia, uguali, straripanti. Per associazione visiva e somiglianza tra forme, possiamo immaginare che al loro interno siano presenti persone, anch’esse rannicchiate. Una scena totalmente distopica che si ritrova anche nell’ambiente scuro e tetro. L’utopia è dunque a livello puramente concettuale. In collisione con il visivo, le opzioni d’interpretazione che ci ritroviamo davanti agli occhi sono due: chi vede il tutto in chiave negativa, come un “umanità da buttare”, con la quale non c’è più speranza, e chi ha una visione più positiva, utopica, in cui un sacco è appena stato aperto per liberarne il suo contenuto. Una società in divenire pronta a schiudersi dal suo "bozzolo", una crisalide in metamorfosi. Lo scatto, un diorama in cui l’illusione si presenta come realtà, un tempo fatto di attimi esemplari.

Dimensione

40x60