Lo spazio del silenzio

Artista

Bialas Marlene

Concept

C’è una frase tratta dal libro ‘il silenzio è cosa viva’ di Chandra Livia Candiani che dice: “Non voglio imparare a tacere, voglio assaporare il silenzio da cui ogni parola vera nasce. Chi è contento può augurare la gioia agli altri, chi non lo è deve prima occuparsi della sua scontentezza.” Utopia, si parla di luoghi, luoghi di arrivo, di ristoro, luoghi buoni. Esiste un luogo, inteso come spazio, del dolore? Un luogo di silenzio e accettazione. Lo spazio vuoto, la lontananza e le geometrie opposte raccontano nel silenzio e attraverso un leggero gioco di luci una mancanza, un assenza, una distanza, un dolore ma allo stesso tempo una bellezza, una quiete. Se potessi descrivere la mia fotografia con tre parole sarebbero silenziosa, minimale e riflessiva. Credo di avere un modo sottile e delicato di raccontare, creo immagini semplicemente per esprimere il mio modo di vedere il mondo: il mondo di una mente che sogna, che ricerca bellezza, che osserva attentamente ciò che la circonda con particolare attenzione ai dettagli, per cercare di captare la natura profonda delle cose. Considero la fotografia una forma d’arte, un mezzo per raccontare ed esplorare gli aspetti invisibili della realtà. La mia ricerca è incentrata su temi come il ricordo, la melanconia, il sogno, il tempo e lo spazio come proiezione di sé. Ho una particolare attenzione per le linee, le geometrie e la composizione. Con la la luce e il colore creo atmosfere, metafore. Voglio comunicare qualcosa senza essere troppo didascalica, mi piace pensare che lo spettatore debba farsi delle domande, rivedersi , concludere ciò che rimane aperto. L’inquadratura è un mezzo fondamentale di racconto. Lascio spesso i soggetti decentrati o faccio vedere solo parti, questo spinge appunto a pensare ed immaginare.

Dimensione

29,7x42 cm