Puglisi Giusy
Un essere spezzato cullato dal buio nel profondo. Emerge una radice, tra foglie sospese è l'identità negata dalla corrente di esseri che si allontanano ciecamente, stagnanti in un non-essere e consumati in quella che ormai è non-vita. Meravigliosa utopia credere che sia possibile una società dove mostrarsi spezzati senza annegare nello stesso lago oscuro di cui ognuno è la goccia ricolma di luce e identità, e l'unico modo per far si che sia possibile è aprire gli occhi e scrutare, cogliere una fragile profondità che per quanto possa apparire pesante si rivela, leggera.
4000x3000