Coda Giulia
Nel mito della letteratura i Campi Elisi erano raccontati come splendide isole dal clima dolce nelle quali la natura e l’uomo erano una sola cosa. Considerati luoghi dove vi potevano accedere solo coloro che avevano meritato in vita, si presentavano come distese di prati dove dopo la morte ci si ritrovava a passeggiare. La natura veniva qui riproposta in tutta la sua bellezza e naturalezza.
“L’artista nel momento stesso in cui crea la sua opera d’arte riesce a comprendere magicamente sia se stesso che il mondo esterno.” La frase sopra citata descrive a piene ciò che penso nell’arte e della pittura. A Venezia, presso l’Accademia di belle Arti, ho imparato come iniziare a concepire un dipinto. A studia e osservare ciò che mi circonda e ad imparare da altri. Oggi sul mio lavoro posso dire che cerca di rappresentare la mia realtà; dove la natura e il paesaggio sono i protagonisti. Di fondamentale importanza rimane sempre il colore dove accostamenti di colori contrapposti comunicano tra loro e dove le diverse forme iniziali si fondano in un’unica massa finale.
Acrilico e olio
tela e legno
60 x 65 cm