Artone Valentina
Le inquadrature si restringono, la pennellata succede alla frammentarietà del ricordo. I due oggetti non sono più identificabili. 'Dittico' è un dialogo tra due rappresentazioni di oggetti-rifiuti trovati in natura. Il consueto processo di catalogazione ed analisi delle forme è qui messo in discussione dalla volontà di affidarmi alla memoria, provando con sforzo a ricostruire la pelle della cosa.
Attraverso il disegno e l’utilizzo di diversi medium, sviluppo scannings di oggetti anomali entrati a far parte del contesto che abitiamo. La mia indagine nasce da una selezione di elementi inquinanti recuperati alla foce del Fiume Tordino (TE) e mira un approfondimento sul ruolo dell’inorganico all’interno del mondo naturale: spogliatosi della propria funzione, esso si reinserisce in un contesto ri-descrivendone le caratteristiche. L’invòlucro costituisce per l’oggetto un rivestimento memorialis: documento atto a descrivere la ‘vita sociale della cosa’, a rivelarne una storia. Opero attraverso la catalogazione e la manipolazione di elementi fortuiti recuperati nei luoghi d’indagine, organici e non.
Olio
Tavolette di legno
cm 10x10 cad.