Menditto Vittorio
L'opera "Collisioni" è un richiamo personale riguardo i contrasti vissuti durante il periodo della sua creazione. Rappresentare astrattamente le sensazioni vissute è stato un bisogno istintivo, come uno sfogo irrazionale. Alcune forme possono ricordare l'immagine di un occhio che scruta dall'alto la situazione, nella quale si incontrano e raggruppano le altre sagome come in una lotta senza vincitore. Questo riguarda proprio il mio vissuto, spesso nelle mie esperienze di conflitto non esiste ne il vinto né il vincitore
La sofferenza nel mio personale caso è stata lo strumento per indirizzarmi nella mia ricerca artistica la quale si sofferma attentamente sui cromatismi delle proprie emozioni. L'arte mi ha dato la possibilità di essere libero e sincero con me stesso e solamente durante l'atto creativo mi sento senza vincoli e costrizioni,le quali invece mi accompagnano quotidianamente. La mia continua elaborazione artistica muta periodicamente in base alle esperienze personali che portano a dei continui cambiamenti stilistici,ma tenendo sempre un approccio costante con l'astrazione. Le cromie sono il fulcro per comprendere l'aspetto emotivo che porta alla creazione dell'opera e tutto ciò è importante perché attraverso l'intensità cromatica si riceve istintivamente la prima emozione che è visceralmente personale. L'astrazione è la corrente artistica più vicina al significato di universo perché un'opera d'arte che segue questo concetto potrà mutarsi idealmente all'infinito e questo è l'aspetto affascinante
Colori ad olio
Tela
100 x 100