Ranaldi Irene
Un mondo utopico nasce dal desiderio e dalla voglia di cambiare la realtà ed eliminare le ingiustizie del proprio tempo. Come critica della realtà presente, la mia opera si focalizza su alcuni problemi che noi, cittadini di quelli che definiamo paesi “sviluppati”, affrontiamo ogni giorno. Viviamo nella continua sensazione di dover dimostrare il nostro valore: l'ossessione per la perfezione e il voler sempre qualcosa in più sono atteggiamenti dannosi che portano ogni individuo a pensare di essere sbagliato in questo mondo, a manifestare stati d'ansia sempre più frequenti, e anche a una comunità spezzata e in costante competizione. Questo meccanismo, inoltre, non si limita al solo contesto umano ma anche in relazione all'ambiente: sfruttando allo stremo le risorse naturali, l'uomo si autoimpone sul pianeta. Perciò, invece di comprendere che la vera ricchezza del nostro pianeta sta nella sua armonia, abbiamo cercato anche qui di far valere il nostro egocentrismo. È in riferimento a tutto ciò che si sviluppa l'opera “Cianoterapia”. Si tratta di un'immagine fotografica rappresentante un ambiente naturale, privo di figura umana e la cui staticità trasmette un senso di armonia. Questa calma è data anche dalla forte presenza del colore blu, il colore rilassante per eccellenza, ottenuto grazie all'antica tecnica di stampa della cianotipia. Ho deciso di suddividere la fotografia in sezioni così da portare ulteriormente l'attenzione su ogni piccola immagine e gli elementi naturali che la compongono come foglie, tronchi e radici. Inoltre, la tecnica della cianotipia mi ha permesso di realizzare immagini imperfette e tecnicamente sbagliate, non consentendo un controllo totale sul risultato della stampa, dettato in parte dal caso. L'opera nel suo complesso esprime quindi una critica sugli atteggiamenti perfezionisti, di competizione ed egocentrici del nostro tempo, enfatizzandone i suoi opposti: l'imperfezione, la calma e il sano rapporto con la natura.
60x60 cm