Rossello Francesca
Rossello si interroga sui tessuti morti, non intesi in senso negativo, ma attraverso una sottrazione, modifica con un procedimento chimico le nervature di una foglia, rendendo visibile i tessuti ossia la vita stessa della pianta. Portando il disegno naturale ad un livello superiore di astrazione che si traduce nella fotografia riportata. Quest’opera è un chiaro esempio della resilienza della natura, che dalla morte, rinasce, si ricompone e scompone, in un tempo indefinito. Rossello fa rinascere i “tessuti morti” dalla proiezione dell’ombra sul foglio, rendendo visibile la traccia del rinnovamento naturale.
50 x 70