Memoli Alessandro
Il Fiordo di Furore è ricco di fascino, il sole vi fa capolino solo nelle prime ore del pomeriggio, godendo così di un clima fresco anche in estate. Il fiordo è costituito da una profonda spaccatura nella roccia ed è attraversato dal torrente Schiato che scivola veloce dall’altopiano di Agerola. Dal 1997 è stato inserito dall’ UNESCO, con altri luoghi della Costiera Amalfitana, nei siti patrimonio dell’umanità. Furore, inoltre con i suoi 800 e passa abitanti è entrato a far parte del club dei “Borghi più belli d’Italia”. Il Fiordo di Furore in passato ospitava opifici nei quali si lavorava la carta, scendendo a valle si trova ancora l’antico spanditoio dove veniva asciugata. Tra le altre attività importanti per l’economia locale vi era la molitura del grano. Il fiordo fu amato da Fellini e il regista Roberto Rossellini, con Anna Magnani, ha vissuto proprio una straordinaria storia d’amore. Tutti gli anni, a luglio, si tiene una gara internazionale di tuffi che raggiungono la massima altezza con il salto dal ponte a 28 m. dal mare. Il Fiordo invita al silenzio e alla riflessione. Lontano dalla mondanità tipica di alcuni comuni della Costiera Amalfitana si può ancora sentire l’alito leggero di qualche ninfa innamorata che si nasconde tra le rupi. Fonte: https://www.costieraamalfitana.com/fiordo-di-furore/