Annalaura Ianni

Artista

Ianni Annalaura

Concept

Titolo: i non luoghi Autore: Annalaura Ianni Dimensioni: 50x50 cm Concept L’opera fa parte di una serie di fotografie che vogliono rappresentare la teoria dei nonluoghi realizzata dall’antropologo francese Marc Augè. Infatti si vuole identificare il rapporto uomo-spazio attraverso l’utilizzo della fotografia che ha il compito di individuare la solitudine come mezzo che accompagna l’essere umano. Si vuole dimostrare il dualismo presente nella società odierna: luoghi colmi di persone che si incontrano ma che non comunicano tra di loro. Le foto vogliono ricostruire la solitudine descritta da Augé. Nelle immagini è presente un rimando al surrealismo dove si cerca una precisa costruzione geometrica. I nonluoghi sono spazi presenti nella struttura organica del qui e ora e nei quali l'uomo, assorto dal suo individualismo, vuole autodeterminarsi e districarsi dal tessuto sociale. Il silenzio, il tempo, lo spazio e il corpo si saldano e non vi è più una percezione dei singoli elementi: l’uomo viene inghiottito dalla solitudine e dall’omologazione. I nonluoghi creano, paradossalmente, un punto in comune tra gli individui che li fa sentire meno soli anche se fisicamente distanti. Descrizione La mia visione parte dalla rappresentazione della solitudine: fondamentale la necessità di riportare in foto elementi abbandonati, privi della presenza umana, incorniciati dal formato quadrato che comprime il tutto e lo rende più vicino allo spettatore. L’intento è quello di sottolineare un dialogo immersivo tra il paesaggio urbano e i corpi, analoghi tra di loro e privi di volto. Le fotografie vogliono rappresentare non solo il dualismo dei non luoghi, ma vogliono esprimere un’esigenza personale parlando di me agli altri dove la lente fotografica diventa il mio specchio. Oggetti abbandonati, persone sole e poco visibili sono la trasposizione di ciò che per me rappresenta la solitudine, l'elemento chiave delle fotografie. Forte è la necessità di riportare in foto questa condizione: da un lato esprime il dolore di rimanere soli e sentirsi abbandonati e dall'altro la forza che ne ricavi trovandoti solo con te stesso, nel tuo mondo e nel tuo immaginario. Da qui nasce il progetto, dalla mia necessità di rappresentare e curare il dolore.

Dimensione

50x50 cm