Utopie di Bellezza

the infinite journey

Artista

Vitali oliviero

Concept

The infinite journey Milano, 12 maggio 2020 Ritornando a casa dopo una corsa al parco osservo un pezzo di legno appoggiato vicino al cancello di ingresso di un condominio. (immagine 4) Si tratta di una mensola di un armadio Ikea che fino a poco prima, insieme ad altri pezzi, dava forma e vita all’arredo di un appartamento. L’armadio non esiste più. Ora mensole, ante e cassetti si nascondono tra le vie, in una costellazione di oggetti sparpagliati per la città, pronti ad offrirsi per un nuovo viaggio. Raccolgo lo scaffale, lo porto con me e lo dipingo la sera stessa ricordando che gli oggetti, le persone e le idee sono soggetti ad una trasformazione continua. Non c’è prima, non c’è dopo. The infinite journey. Milano, 03 luglio 2021 Scopro che Giuliano De Minicis è scomparso il 12 Maggio 2020. Per curiosità personale sfoglio la galleria fotografica del mio cellulare fino a quella data, dove trovo la fotografia della mensola che raccolsi per strada. In quel giorno ho conosciuto Giuliano, in quel giorno non ho conosciuto nessuno. Ad ogni incontro il viaggio si farà sempre più lungo. Ad ogni rapporto il mondo diventerà sempre più ricco. The infinite journey.

L’artista è un detective. Il suo lavoro si basa sulla narrazione e la ricerca. Si tratta sempre di trasformare quello che il mondo ci offre in forma, in una storia. È l’unico criterio da soddisfare. L’opera d’arte è un viaggio. L’idea iniziale dona vita all’opera. Da quell’idea si aprono infinite strade e possibilità, come una partita a scacchi. Il risultato finale non non coincide mai con l’intento di partenza; il dipinto danza giocoso tra contenuto e composizione, tra soggetto e struttura. Dipingere è divertente.

Olio su legno

Parte di arredo IKEA in masonite rivestita

Dimensione

58cm x 100cm x 10 cm (spessore supporto)