Falcone Samuele
Spoglio è il nome che dà titolo all’opera realizzata in tecnica mista su carta. Il lavoro pone l’attenzione su un elemento naturale, lo scoglio, che nel titolo viene ricordato con un’assonanza. La composizione è costruita ricercando una essenzialità anche con la scelta di utilizzo del solo bianco e nero. L’elemento centrale è stato realizzato con vernici ad acqua permanenti e intervenendo successivamente con la fusaggine e l’inchiostro. Lo spazio circostante è interamente creato a fusaggine, gesso e acqua. I due elementi principali sono stati scelti anche per le loro caratteristiche contrastanti. Il primo permanente e stabile mentre il secondo vulnerabile e precario sulla superficie. Lascio libera interpretazione all’osservatore nella visione.
Spazia nel suo lavoro tra più linguaggi prediligendo la progettazione per un’interazione con lo spazio che sia uno specifico e non, in particolare riguardo a luoghi lontani da circuiti frequentati con la possibilità di rivalorizzare il sito. L’utilizzo di materiali quali carbone, gesso, oggetti di scarto, legno, inchiostro e carta rappresentano i principali nella costruzione delle opere che uniscono, a volte in contemporanea, a volte in modo distaccato, l’impiego della fotografia digitale e della luce elettrica. I lavori di carattere pittorico di grandi dimensioni sono realizzati attraverso un segno che riporta al gesto stesso del disegnare come atto che svela l’immagine. Ispirandosi anche dall’ascolto di album musicali costruisce alcuni lavori cercando la costruzione di un particolare progetto dove ogni pezzo ha un legame con quello vicino. In diversi lavori compare il bianco e nero come scelta stilistica, anche unendo la fotografia al materiale pittorico o installativo e viceversa.
Inchiostro, fusaggine, gesso
carta
65 x 50 cm